Bike Borca di Cadore

L'itinerario proposto parte dal centro di Borca di Cadore, località in posizione strategica sulla valle del Boite, nel punto in cui il territorio si apre in un ampio bacino circondato dalle alte pareti del monte Pelmo (3168 m) e del monte Antelao (3263 m) e sullo sfondo la catena montuosa che circonda Cortina d'Ampezzo.
In corrispondenza dello svincolo situato nei pressi del distributore Agip si sale ad imboccare la pista ciclabile, direzione Vodo, che lasciamo, dopo meno di 1 km, per attraversare la strada principale all'altezza del ristorante "Cianzia". Alzando lo sguardo si rimane incantati dalla bellezza e dalla maestosità del monte Pelmo.

Si percorre la stradina comunale che, parallela alla statale, conduce in breve alla zona dei campi sportivi di Borca; in questo punto il borgo fa bella mostra di sé proponendo un tratto in leggero declivio. Da qui si scende, seguendo le indicazioni per Villanova, verso la chiesa dei SS. Simone e Taddeo che custodisce al suo interno il prezioso organo del Callìdo (XVIII sec.).

Verso sinistra, la strada è per un breve tratto pianeggiante e poi scende sino al ponte di Cancìa sul Boite (quota 878 m). Attraversato il torrente, si lascia sulla sinistra la stradina che conduce alla cascata e si prosegue invece sulla destra per una ripida salita sino al cartello “La Vares”, posto sulla destra. Tratto faticoso ma di breve durata (100 metri circa). Seguendo questa direzione ci si immette nel sottobosco; la traccia risulta sempre ampia e ben visibile con numerosi punti panoramici dove sostare.
Dopo aver superato due brevi strappetti, si esce dal bosco in leggera discesa e si incrocia la strada comunale asfaltata che, verso sinistra, conduce ad un bivio. Sono stati percorsi sino a qui poco meno di 5 km. Svoltando verso destra, la strada consente ora un comodo ingresso in paese.

Chi desidera visitare la frazione di Villanova Alta, deve invece voltare a sinistra ed affrontare un'mpegnativa ma breve salita di circa 1 km, che termina al bivio con Via Pèzes. Percorrendo quest'ultima in discesa, per qualche centinaio di metri su asfalto, si raggiunge una casa isolata e si prosegue poi su terreno sterrato, sempre in discesa, alla volta del Boite (si consiglia di scendere dalla bici sui tratti più impervi per evitare inutili rischi).

Giunti a fondovalle, dopo una curva a sinistra, ecco la rotabile e subito dopo, in direzione Borca, un ponte di ferro sul torrente consente il superamento del corso d'acqua e la comoda salita in paese.

 

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