Escursione al Rifugio Tita Barba di Pieve

IN ESTATE il Rifugio è raggiungibile da Pieve e da Domegge.

Da Pieve, in macchina si scende alla diga, si attraversa il lago e si percorre il lato orografico sinistro, in direzione Domegge. Arrivati allo Chalet Miralago, la strada inizia a salire a tornanti ed è asfaltata fino alla località La Faghera, quota 1157 m, dove si può parcheggiare. Chi dispone di un fuoristrada 4x4 o di una macchina con una buona altezza da terra e buoni ammortizzatori e non teme gli sterrati, può proseguire. La strada continua, con ripide curve e con il fondo spesso rovinato, fino alla casera Tamarì, dove si è in ogni modo obbligati a lasciare la macchina. Da qui la carrareccia si stringe, diventa sentiero CAI n. 343 e in breve porta al Rifugio. Tempi di percorrenza a piedi dalla loc. Faghera 3 ore circa.

Da Domegge, in macchina si attraversa il lago Centro Cadore e si seguono le indicazioni per il Rifugio Padova. Si percorre la strada asfaltata che sale ripida nel bosco fino alla località Antarigole, quota 1100 m, dove si parcheggia e si prosegue a piedi. Il sentiero si snoda nel bosco, seguendo inizialmente il corso del ruscello Ru de Val, che forma bellissime cascatelle e tappeti di morbido muschio, e svoltando poi verso la località Le Palù e casera Vedorcia. Qui ci si ricongiunge con la carrareccia che sale dalla diga di Pieve. Tempo di percorrenza circa 4,30 ore. Il sentiero può essere preso anche dal Rifugio Padova, passando per casera Pra di Toro (seguire il segnavia CAI n. 352).

Il Rifugio è aperto da giugno a settembre. 

D' INVERNO si arriva al rifugio a piedi e, neve permettendo, con le ciaspe o con gli sci alpinismo. La via più percorsa resta quella che parte dalla diga di Pieve.

 

Credito fotografico Michela Menegus

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