Risalita alla cima del Monte Antelao

Il Re delle Dolomiti è la seconda cima più alta del patrimonio UNESCO con i suoi 3264 m.
È la cima più alta del Cadore, perfettamente visibile da Cortina d’Ampezzo. La sua cima fu raggiunta per la prima volta nel 1850. 
La sua vetta è raggiungibile partendo dal Rifugio Scoter di San Vito di Cadore. La lunghezza del percorso è di 10 chilometri circa con un dislivello di 1700 m. Al fine di vivere l’esperienza in piena sicurezza si consiglia di affidarsi a uno dei tre Uffici Guide presenti sul territorio Ampezzano.
È un’escursione molto impegnativa, consigliata solo ad alpinisti esperti. Prima della partenza è necessario valutare le condizioni del manto nevoso. Consigliato l’uso di picozza, ramponi, rampat e casco. 

Risalita alla cima del Monte Pelmo

Chiamato anche el Caregón de 'l Pareterno ("il Trono del Padreterno") per la sua forma particolare dovuta ad un ampio circo glaciale. È la prima montagna delle Dolomiti ad essere scalata.
Un itinerario impegnativo e panoramico che permette di raggiungere una delle cime simboliche delle Dolomiti. Dalla cima si può ammirare un panorama mozzafiato sul gruppo del Civetta, della Moiazza e le vallate circostanti. 
Il percorso è impegnativo per il notevole dislivello e sviluppo. Tecnicamente difficile con passaggi di II e numerosi tratti esposti. Si consiglia vivamente di farsi accompagnare da una delle innumerevoli Guide Alpine di Cortina.

Parapendio Alpago

Dalla pista di decollo è possibile ammirare il panorama della conca d’Alpago.
La Scuola di volo libero presente sul luogo è una delle prime nate in Italia. È un’occasione unica per scoprire il territorio dell’Alpago dall’alto, scorgendo i boschi, i monti e il Lago di Santa Croce.

Maggiori informazioni 

Salita a Punta Penia

È la punta più alta della Marmolada, detta anche “Regina delle Dolomiti” per essere la montagna più alta delle Dolomiti (3343 m).
La salita parte dal Rifugio Pian dei Fiaconi. l versante Nord della Marmolada presenta i tratti tipici dell'alta montagna: ghiaioni, pietraie, ghiacci, creste. La via normale che porta su Punta di Penia (3342m) condensa in sé tutte queste caratteristiche, aggiungendo in più un tratto di ferrata.
La salita è ripida e faticosa ma ben ripagata dalla soddisfazione di arrivare in vetta ad una montagna così imponente: la Marmolada, la cima più alta delle Dolomiti. 
Si consiglia sempre di rivolgersi alle Guide Alpine.

Canyoning in provincia di Belluno

Vallate incantevoli, gole profonde, lo scroscio dell’acqua e la natura che offre sempre luoghi meravigliosi.

Il Canyoning è una disciplina che permette di muoversi tra cascate, scivoli d’acqua e adrenaliniche calate in corda. È possibile vivere un'esperienza unica accompagnati dalle Guide Alpine della provincia di Belluno che conducono i visitatori fornendoli di tutta l'attrezzatura (muta, caschetto, scarpe, corde...) tra le forre ed i canyon scavati nei secoli dai torrenti lungo la Valbelluna, in Agordino e in Val di Zoldo.