Lavaredo Ultra Trail

I più esperti e temerari possono cimentarsi nel percorso che ogni anno, a giugno, compiono gli atleti di tutto il mondo che partecipano alla competizione di trail running Lavaredo Ultra Trail. 

Partendo dal centro di Cortina si percorre la SS 51 in direzione Dobbiaco, si prosegue per Cadin  fino a imboccare il sentiero 416/409 in direzione passo Posporcora, poi si svolta a destra per il sentiero 408 in direzione Pian de ra Spines. Da lì si prosegue a sinistra per la strada sterrata 417, attraversato il fiume Boite si svolta a sinistra e poi a destra  in salita per la strada sterrata fino a Sant’Uberto. 

Arrivati al parcheggio si svolta a destra per la strada sterrata  in direzione est. Si percorre il sottopassaggio e si svolta a sinistra raggiungendo l’ex ferrovia, che si percorre per 2km fino a prendere a destra il sentiero 203 in direzione Val Padeon/Forcella Son Forca. Per poi percorre in discesa il sentiero 203 fino al Passo tre Croci. 

Attraversata la strada si imbocca il sentiero 209 fino a Val Bona e all’Hotel Cristallo, da lì si corre in salita per il sentiero  120 in direzione Rifugio Città di Carpi, per poi abbandonarlo e prendere a sinistra il sentiero  in direzione  Misurina/Lago di Antorno. 

Si prosegue fino al Rifugio Auronzo, da lì per il sentiero 101 si aggirano le Tre Cime di Lavaredo fino al Rifugio Locatelli. 

Si scende quindi lungo il 102 in direzione Lago di Landro, raggiunta la ex ferrovia si riprende a salire verso il passo Cimabanche: poco dopo il passo, a destra, si imbocca il sentiero 108, una strada sterrata che porta a Forcella Lerosa. Da questo punto l’itinerario è lo stesso del Cortina Trail.

Uno spettacolare percorso lungo il tracciato di gara della Lavaredo Ultra Trail: una gara notturna di 120 km e 5.800 m di dislivello positivo con partenza e arrivo a Cortina e il passaggio attraverso alcuni dei luoghi più spettacolari delle Dolomiti, quali il Cristallo, le Tofane, le Cinque Torri e le Tre Cime di Lavaredo. I più esperti e temerari possono cimentarsi nel percorso che ogni anno, a giugno, compiono gli atleti di tutto il mondo che partecipano alla competizione di trail running Lavaredo Ultra Trail.

Partendo dal centro di Cortina percorrete la SS 51 in direzione Dobbiaco, proseguite per il caratteristico villaggio di Cadin fino a imboccare il sentiero 416/409 in direzione passo Posporcora, poi svoltate a destra per il sentiero 408 in direzione Pian de ra Spines. Da qui proseguite a sinistra per la strada sterrata 417 e, attraversato il fiume Boite, svoltate a sinistra e poi a destra in salita per la strada sterrata fino a Sant’Uberto.

Da qui svoltate a destra per la strada sterrata in salita verso il Rifugio Ospitale. Percorrete il sottopassaggio e svoltate a sinistra raggiungendo l’ex ferrovia e continuate per 2km fino a prendere a destra il sentiero 203 in direzione Val Padeon/Forcella Son Forca. Risalita la lunga e selvaggia Val Padeon tra il Monte Pomagagnon e il Monte Cristallo fino a raggiungere le piste da sci del Cristallo. Da qui scendete verso il Passo Tre Croci lungo il sentiero 203.

Attraversate la strada e imboccate il sentiero 209 che vi condurrà nel bosco fino a Valbona, offrendo diversi scorci spettacolari sulle Tre Cime di Lavaredo. Arrivati all’Hotel Cristallo proseguite in salita per il sentiero 120 in direzione Rifugio Città di Carpi, per poi abbandonarlo e prendere a sinistra il sentiero in direzione Misurina/Lago di Antorno. Di fronte a voi potrete ammirare le Tre Cime di Lavaredo e il lago di Misurina, il bacino naturale più vasto del Cadore, a destra i Cadini e a sinistra il Cristallo e il Popena. Una volta raggiunto il lago dalle acque cristalline vale la pena fermarsi e ammirare alle proprie spalle il massiccio del Sorapiss che si affaccia sull’incantevole laghetto alpino.

Superato il lago, all’incrocio prendete la strada asfaltata a destra in direzione Tre Cime di Lavaredo. Da qui inizia una strada di sette chilometri di salita. Da qui proseguito in salita fino al Lago d’Antorno. Da qui il bosco si fa sempre più rado per lasciare spazio a radure, prati fioriti e panorami di alta montagna.

Prosegue fino al Rifugio Auronzo e da qui continuate lungo il sentiero 101 che vi porterà attorno alle maestose Tre Cime di Lavaredo fino al Rifugio Locatelli, da dove le potrete ammirare in tutto il loro splendore. Da qui scendete lungo la Val Rienza seguendo il sentiero n. 102 in direzione Lago di Landro. Raggiunta la ex ferrovia riprendete a salire verso il passo Cimabanche: poco dopo il passo, a destra, imboccate il sentiero 108, una strada sterrata che vi porterà a Lerosa, un’incantevole radura ai Piedi della Croda Rossa d’Ampezzo e della Croda de R’Ancona. Da qui sencedete lungo il sentiero n. 8 fino a Ra Stua e continuate in discesa seguendo il sentiero n. 6 fino a Pian de Loa, fino ad incrociare il sentiero n. 10 e poi il n. 401 che vi porterà nella selvaggia Val Travenanzes. Risalite lungo la lunga e selvaggia Val Travenanzes per diversi chilometri. Alla vostra sinistra avrete il Gruppo delle Tofane e alla vostra destra prima li Vallon Bianco e poi il Gruppo Fanis.

Continuate lungo la valle fino a Forcella Col dei Bos, dove potrete godere di una vista incantevole: dalla Croda da Lago e Cinque Torri fino alla Marmolada. Proseguite in discesa lungo il sentiero 402 fino ad imboccare poi il 423 con deviazione a sinistra fino al Rifugio Col Gallina.

Da qui attraversata la strada in discesa per il sentiero 424 e imboccate poi il 440 in direzione 5 Torri. Continuate a salire fino al caratteristico Rifugio Averau, collocato tra il Monte Averau e il Monte Nuvolau. Da arrivati scendete lungo la strada sterrata fino a imboccare a sinistra il sentiero 452 che va seguito fino al passo Giau, da dove potrete ammirare la Conca Ampezzana e i monti che la circondano.

Attraversata la strada per il sentiero 436 in direzione Forcella Giau e Forcella Ambrizzola, proseguite sul sentiero 434 attraversando la selvaggia valle di Mondeval fino a Croda da Lago, con il suo caratteristico rifugio e incantevole Lago Federa. Da qui si prende il sentiero 431 in direzione Lago d’Ajal e poi il 428 che porta al caratteristico villaggio ladino di Mortisa per poi scendere a Cortina.