Cortina d’Ampezzo, 27 ottobre 2020_ «Quando in una gara ti accorgi di avere dato tutto, ma proprio tutto, tieni duro ancora cinque secondi»: Alex Zanardi così riassume lo spirito che spinge lo sportivo; se lo uniamo alla storia e all’anima di una Regina degli sport invernali come Cortina, la “regola dei 5 secondi” assume ulteriore forza. Una forza legata ai valori della montagna, al rispetto e alla fatica, al mantenersi saldi e attenti soprattutto nel momento di massima difficoltà.


A distanza di poche settimane dall’impresa di Marios Giannakou, il fondista greco che ha portato sulle spalle in cima al Monte Olimpo l’amica Eleftheria Tosiou, studentessa ventiduenne senza l’uso delle gambe, risulta chiara l’importanza e l’attualità di questi valori legati al mondo dello sport, della montagna e persino a simboli senza tempo, come la scalata alla montagna olimpica.


Gli sport paralimpici hanno quindi, ora più che mai, molto da trasmettere e Cortina può contare su una grande tradizione anche in questo ambito, a esempio, nelle discipline dello sci, del bob e del curling, protagoniste ai Giochi Paralimpici Invernali del 2026 (qui il video).


Già in vista dei Mondiali 2021 si è cercato di valorizzare le esperienze degli atleti con disabilità e ulteriori interventi sono previsti per i Giochi Paralimpici Invernali 2026, che tra i principali obiettivi hanno quello di cambiare la vita delle generazioni future, sviluppando gli sport e i valori paralimpici.

E l’importanza, appunto, di resistere «ancora cinque secondi».

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