La salita al monte Cernera riserva l’emozione di incontrare interi branchi di camosci e il fascino di un panorama di vetta a 360° per la sua centralità, a cavallo tra Dolomiti orientali e occidentali. Il punto d’accesso più seguito è il passo Giau. Dalla chiesetta del passo si seguono le indicazioni per il sentiero CAI n. 436 (Alta Via n. 1) che conduce dapprima alla forcella Zonia e quindi alla forcella Col Piombin. Qui si lascia il sentiero n. 436 che scende a sinistra in direzione dei Lastoni di Formin e si prosegue a destra, sotto lo spuntone del monte Loschiesuoi, per un sentiero a mezza costa seguendo i segnavia a bolli rossi. Il percorso prosegue sopra il bel pianoro della Possoliva, e si attraversa qualche tratto roccioso in orizzontale, il cui passaggio è facilitato da una corda metallica fissa. Si prosegue su questo versante (della Val di Zonia) fino ad incrociare le rocce in verticale che si superano agevolati da alcuni tratti di corde fisse. Si risale un pendio erboso fino alla forcella Ciazza. Qui la vista spazia su Pelmo, Civetta e tutta la Val Fiorentina. Dopo aver ammirato il panorama si ritorna indietro di poco sotto roccia dove si deve superare un canalino, (segnaletica su roccia) particolarmente umido, per giungere a un piacevole pendio di ghiaie e prati che porta zigzagando alla vetta (croce e libro di vetta). Il ritorno è per la stessa via.
Variante: possibilità di partenza dalla frazioneToffol di Selva di Cadore (parcheggi sul luogo) per sentiero n. 465 fino alla forcella Giau, quindi discesa a sinistra per sentiero n. 436 fino alla forcella Col Piombin. Seguire poi lo stesso percorso dell’itinerario principale.