Lungo questa via
transitava il minerale di ferro proveniente dalle vicine
Miniere del Fursìl di Colle Santa Lucia, allora territorio vescovile. Le Miniere del Fursil erano le
più importanti presenti nel territorio Dolomitico e il ferro estratto subiva infatti una prima lavorazione nelle vallate limitrofe e poi veniva forgiato nelle "Fusine" Agordine, Bellunesi, Zoldane e Brissinesi per farne pregiate lame per spade. Ancora oggi si possono visitare alcune Miniere nella zona a monte dell' abitato di Colle Santa Lucia.
Il Castello di Andraz invece è stato costruito su di un enorme masso staccatosi dal gruppo dolomitico del Settsàss, realizzato con le roccie che si trovavano in loco, questa caratteristica gli conferisce un’integrazione straordinaria con l'ambiente naturale circostante e ne aumenta il fascino.
L'edificio, dall’XI al XV secolo, rimase sotto il controllo dei vassalli alle dipendenze dei vescovi-conti, dopo il 1416 se ne impossessò direttamente il Vescovado che per tutto il medioevo ne fece un importante baluardo militare.