MUSEO DEL FERRO E DEL CHIODO

I CIODAROT, ANTICA PROFESSIONE ZOLDANA
Per secoli il ferro è stato protagonista nella valle di Zoldo. Oltre ai numerosi toponimi di ascenza mineraria e metallurgica, il territorio non conserva più molti riferimenti diretti all'antico mestiere di lavorare il ferro e fabbricare chiodi, ma forte è il desiderio dell'intera comunità di raccontare la propria storia attraverso la memoria del passato. E' proprio dai ricordi individuali e collettivi che si è voluto partire per ricostruire l'ultimo secolo circa di lavoro delle fusinèle, a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento.
Un periodo che ha visto i fabbri locali specializzarsi nella produzione di chiodi e brocche da scarpe e poi il sucessivo, lento abbandono dei mestieri legati al ferro. Attraverso i ricordi dei testimoni indiretti di quel mondo si è cercato di gettare un po' di luce sulla realtà umana e lavorativa dei ciodaròt.

MUSEO ETNOGRAFICO DI GOIMA

MUSEO DEGLI USI E COSTUMI
Vi sono custoditi manufatti tipici costruiti dalla gente del posto, divisi in varie sezioni: agricoltura, metallurgia, lavori nel bosco, filatura della lana, lavorazione del latte. Vi sono poi abiti, calzature e costumi tipici appartenuti alla gente del posto.


MESSNER MOUNTAIN MUSEUM

IL MUSEO DELLE NUVOLE
Collocato in un punto di valenza storica e naturale, il Messner Mountain Museum dal Monte Rite domina le vallate circostanti. Tema centrale dell'esposizione curata dal grande alpinista è la roccia, l'anima della montagna e il suo fondamento. 

Il museo è raggiungibile in navetta partendo dal Passo Cibiana, con un servizio operativo dal 1 giugno al 30 settembre apartire dalle ore 9.00. Oppure, per chi ama le escursioni a piedi, è accessibile da diversi sentieri con partenza dal versante cadorino e zoldano

In cima al Monte Rite è possibile godere di un panorama a 360 gradi sulle vallate circostanti, visitare il museo e soffermarsi presso il rifugio adiacente.
(Pic. Franco Voglino)