Suggestivo e famoso itinerario fra antichi borghi e scorci panoramici, che ripercorre in parte l'antica via usata per trasportare il ferro estratto dalle miniere del Fursil fino ai forni di lavorazione. Il percorso è di circa 3,5 km, con pendenze non impegnative. Facendo attenzione a non fare troppo rumore, è possibile incontrare cervi o caprioli che si spingono a valle per cercare cibo nella rigida stagione invernale. In prossimità di nevicate potrebbero essere necessarie le racchette da neve. Raggiunte le frazioni di Rova/Zardin proseguire a piedi sulla strada asfaltata che si inoltra fra questi antichi borghi, fra fienili e abitazioni tipiche. Ad un certo punto il percorso, tenendo la sinistra, si inoltra nel bosco, dove prosegue senza difficoltà particolari fino ad incrociare la ss. 251 del Passo Giau. A questo punto si rientra in paese per lo stesso percorso (itinerario più breve), oppure passare la statale e riprendere "la via del ferro"appena sotto, verso la frazione di Posalz di Colle Santa Lucia, da dove si prosegue per Troi, Pian, Codalonga e infine si rientra alla piazza di Selva di Cadore (itinerario più lungo e suggestivo, circa un paio d'ore per completare l'anello).