IL GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA IERI...

Il ghiacciaio della Marmolada durante la Prima Guerra Mondiale ha avuto un ruolo fondamentale e strategico, tanto che il Ten. Leo Handl, Comandante Guide Alpine dell'esercito austro-ungarico, in occasione di una esplorazione sul ghiacciaio, con la sua esperienza di ingegnere e di soldato, ideò la soluzione al grave problema dei rifornimenti alle postazioni più avanzate.
Le postazioni, infatti, venivano rifornite attraverso la superficie del ghiacciaio sotto l'infuriare delle avversità atmosferiche e del fuoco nemico. Iniziarono quindi a scavare una rete di gallerie sotto il ghiacciaio, tanto che venne chiamata "Città di Ghiaccio".

Grazie a due gallerie, che dalla "Città di Ghiaccio" si inerpicavano verso la cresta rocciosa della parete sud, anche le posizioni della Forcella Vu e della quota 3259, furono finalmente rifornite regolarmente, con minor fatica e rischio. Le dimensioni delle gallerie erano di circa 2,5 metri di larghezza fino a 2 metri di altezza.
In principio erano previsti 8 chilometri per il collegamento delle postazioni; con la creazione della "Città" all'interno del ghiacciaio e in seguito all'ampliamento dei progetti la lunghezza totale delle gallerie aumentò a 12 chilometri. Nella primavera del 1917 il progetto venne portato a termine. 
Spesso si aprivano dei crepacci che dovevano essere superati con scale e passerelle. Altri si chiudevano di nuovo e stritolavano alcune baracche faticosamente costruite. Grazie allo studio dei movimenti e alle camere di decompressione, i problemi furono risolti. Quest'opera geniale ed immensa, creata da Leo Handl, salvò tantissime vite umane. 

... E IL GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA OGGI

Durante la stagione invernale la Marmolada, essendo la cima più alta delle Dolomiti, con i suoi 3342 m si trasforma in una fantastica località sciistica perfettamente innevata che svetta al di sopra di tutti i massicci ed offrendo un panorama unico al mondo.
Arrivando in macchina a Malga Ciapela, località di partenza della funivia, grazie ad un ampio parcheggio gratuito, si puo' accedere direttamente al moderno impianto: in soli 12 minuti vi condurrà direttamente alla più stupenda pista delle Dolomiti.

L’impianto della Marmolada è formato da due stazioni intermedie e in quella di Serauta (2.950 m) c'è la possibilità di ristoro grazie al bar/ristorante self-service. Dalla stazione finale di Punta Rocca (3.265 m) si accede direttamente alle piste del Dolomiti Superski – il comprensorio sciistico più grande del mondo – e in particolare, alla pista più lunga delle Dolomiti: "La Bellunese". Essa attraversa il ghiacciaio della Marmolada sino al Passo Fedaia e da lì fino a Malga Ciapela. Il percorso è lungo 12 km con un'ottima larghezza ed è caratterizzato da una pendenza intermedia.
Le discipline che si possono praticare sono lo sci alpino, lo snowboard, lo sci nordico ed il free ride. Molto apprezzate anche le piste del Padon, ideali per gli sciatori di ogni grado di preparazione, con un campo scuola perfetto per avvicinarsi a questo sport e spazi adatti alle esigenze di tutta la famiglia. La presenza della Scuola Sci e Snowboard Marmolada sinonimo di professionalità, garantisce la massima qualità non solo per lezioni di sci, ma anche snowboard, carving, telemark ed entusiasmanti gite giornaliere attraverso le piste del comprensorio Dolomiti Superski. 
Malga Ciapela è il punto di partenza ideale per accedere allo ski tour del Sellaronda e al Giro della Grande Guerra. Questi sono due degli ski tour più suggestivi dell’intero arco alpino e si snodano, il primo attorno al massiccio del Sella attraversando 4 passi dolomitici, Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi. Mentre il secondo porta a sciare tra Marmolada, Civetta, Pelmo, 5 Torri, Tofana, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher e Sella, trovando lungo il percorso postazioni, gallerie e feritoie costruite durante la Prima Guerra Mondiale. Entrambi gli itinerari possono essere intrapresi tranquillamente in una giornata.
Gli itinerari di sci alpinismo della Marmolada, invece, spettacolari e interessanti, permettono di raggiungere un' altitudine da cui è possibile godere di una vista fantastica sulle Dolomiti. Tra le classiche troviamo la salita di Punta Rocca, la seconda cima della Marmolada, e di Punta Penia raggiungibile da Pian dei Fiacconi. Interessanti anche i vicini itinerari che partono da Malga Ciapèla: Val Ombretta e Ombrettola, la Val Franzèdas e la Val Franzèi.