San Vito Bike 2 nelle Dolomiti

Panorama:  ★  ★  ★  ★  ★ 
Difficoltà
Media bassa
Tempo
1h 15' c.a.

Partendo dal Totem segnaletico posizionato nel parco comunale di San Vito di Cadore a 1011 m di altitudine ci dirigiamo verso Cortina d’Ampezzo sulla pista ciclabile contraddistinta dal numero 1, prevalentemente adiacente alla strada statale 51 di Alemagna. Dopo circa un km incrociamo la strada comunale che porta alla frazione di Costa che raggiungiamo svoltando a destra. Giunti in corrispondenza dell’Hotel Roma giriamo attorno alla chiesetta dedicata alla Madonna di Caravaggio e giriamo subito a destra fino a scorgere un ponticello sul torrente Ru Secco. Lo superiamo e con un brevissimo sforzo in salita arriviamo in corrispondenza della Baita Donariè a 1030 m. L’obiettivo successivo è la Baita Sunbar esattamente a monte dello skilift che d’inverno la congiunge con la Baita Donariè. Per arrivarci imbocchiamo la strada interpoderale che esce dal parcheggio e giriamo subito a sinistra affrontando una strada abbastanza ripida che dopo poco attraversa i prati per giungere fino all’Hotel Cardo. La Baita Sunbar è a qualche decina di metri a quota 1150. Da qui, saliamo verso sud est su strada forestale che dopo circa 200 metri si perde sul tracciato delle piste da sci alpino. Aiutati dalle indicazioni in loco continuiamo a risalire sulla pista fino a scollinare per continuare dritti all’interno del bosco. Non appena rinveniamo un tracciato che scende alla nostra destra lo imbocchiamo per 300 metri. Giriamo a sinistra su strada forestale detta “Sora i Mure” che ci conduce fino alle prime case della frazione di Resinego. Svoltiamo a sinistra alla prima deviazione in via Ferdinando Ossi. Superato a sinistra il fabbricato dell’Università di Padova, in corrispondenza del curvone prendiamo la strada sterrata a sinistra e la percorriamo per 200 metri. L’itinerario segue in discesa lungo un boschetto cresciuto sulla ex pista da sci Col de la Roa fino a raggiungere la pista ciclabile in corrispondenza della zona artigianale della Scura. Il percorso da qui ci porta nella frazione di Serdes. Percorriamo verso nord la pista ciclabile fino a Via Antelao, la strada comunale per Resinego. Attraversiamo la statale e imbocchiamo la strada comunale di Via Senes per scendere fino al ponte di Serdes. Superatolo svoltiamo subito a destra salendo brevemente su strada asfaltata che ci porta nell’ampia piana di Cianzia. Ci addentriamo ora nel bosco seguendo la strada forestale che costeggia il torrente Boite fino a trovare un incrocio dopo circa un km. Teniamo la sinistra lungo una pista che ci obbliga a spingere la bicicletta per un breve tratto. Successivamente il percorso si fa divertente sempre immerso nel bosco fino a giungere in località “Pian de la Olpes” dove superiamo una segheria tuttora in funzione. A destra su strada comunale superiamo il “Ponte del Moro” e continuiamo fino al campo sportivo persvoltare sulla prima a sinistra e attraversare la bella piana della Graes ove d’inverno si pratica lo sci di fondo. Tenendo sempre la destra, dopo circa un km imbocchiamo una deviazione per trovarci in breve tempo nei pressi di una segheria. Ce ne allontaniamo, ora su fondo asfaltato tra le prime case della frazione di Chiapuzza, fino ad un incrocio che superiamo girando a sinistra. Ci ricongiungiamo con la pista ciclabile percorsa all’inizio. Superiamo il tunnel e ci dirigiamo verso sud fino al centro di San Vito di Cadore.

Info

Lunghezza
13 km
Terreno
Percorso particolarmente tecnico
Dislivello positivo
448 m
Dislivello negativo
419 m