Il 25 gennaio 1996 è stata ufficialmente istituita l’Union ladina d’Oltreciusa. I comuni che ne fanno parte sono San Vito, Borca e Vodo di Cadore.

Le finalità dell’associazione sono principalmente la tutela, il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle testimonianze storico-culturali del territorio. Valorizzando così l’importanza delle radici e dei legami nella comunità.

L’associazione è inserita nella più ampia istituzione Ra Federazion par’a unios culturales ladines de ra Dolomites inzé l’Veneto che ha sede presso la Comunità Montana Valle Del Boite a Borca di Cadore.

Con la legge dello stato Italiano 482 de 15 dicembre 1999, “Norme in materia di tutela delle Minoranze linguistiche storiche” ai Ladini è stata riconosciuta la lingua minoritaria. Successivamente 39 comuni della provincia di Belluno si sono dichiarati Ladini. La provincia ha deliberato la perimetrazione dell’area ladina delle Dolomiti bellunesi ne fanno parte: tutto il Cadore con l’Ampezzano, l’Agordino e Zoldo. I Ladini scrivono anche una rivista intitolata "Par No Desmentease" dove vengono pubblicate interviste e testimonianze di coloro che hanno vissuto nel nostro paese, antiche usanze, storie di una volta e tanto altro ancora. La rivista è scritta interamente in dialetto con stilato un piccolo glossario delle parole più difficili ed è quindi anche un modo per imparare la lingua ladina e rispolverare le parole che ormai non si usano quasi più. 


https://www.ladini.org/

Rivista Par No Desmentease