Croda da Lago

Straordinario percorso di Trail Running che costeggia la Croda da Lago, passando tra boschi e uno dei laghi più belli delle Dolomiti.

Percorso che costeggia la Croda da Lago, partendo da uno dei villaggi più caratteristici di Cortina e passando tra boschi e il Lago Federa, uno dei laghi più belli delle Dolomiti. Il tragitto si snoda a sud della Valle, nell’area della Croda da Lago.

Partendo dal centro dirigetevi verso il ponte di Lungo Boite e superatelo. Andate poi verso sinistra e prima del parcheggio prendete la strada in pendenza sulla destra. Salite attraverso il villaggio di Crignes. Ad un certo punto la strada si biforca; continuate per la salita sulla destra verso località Melères, concluso il villaggio attraversate la Strada Statale 48 e immettetevi nel villaggio di Lacedel in direzione delle piste da sci che si trovano subito dietro le case. Sulla destra dovreste trovare la Baby seggiovia di Socrepes e sulla sinistra il sentiero n° 403 da imboccare, che vi porterà con una leggera salita fino a Pocol. Da qui proseguite per la strada provinciale 638 (direzione Passo Giau) fino a Peziè de Parù e una volta arrivati in zona prendete il sentiero n°434 prima della Malga Peziè de Parù che vi porterà direttamente alla Croda da Lago.

Il tragitto, leggermente in salita e immerso nel bosco, vi accompagnerà fino sotto la maestosa e famosissima Croda da Lago. Una volta giunti al bivio rimanete sulla sinistra e proseguite per il 434, che vi farà costeggiare per intero la montagna. Continuate per il sentiero fino ad arrivare al Rifugio Palmieri, adagiato sulle sponde del Lago Federa, piccola oasi di paradiso che lascia sempre tutti a bocca aperta. L’atmosfera che si assapora una volta arrivati in rifugio è unica: i colori, la natura e il Becco di Mezzodì di fronte rendono il Lago Federa uno dei più belli laghi alpini delle Dolomiti.

 Proseguite fino alla Forcella Ambrizzola e prendete sulla destra il sentiero n°435 che vi farà passare tra la Croda da Lago e i Lastoi de Formin in un’atmosfera surreale, quasi lunare, data dalla presenza di rocce di Dolomia. Dopo aver completato la salita, il resto del tragitto si prospetta completamente in discesa. Proseguite sul sentiero fin quando non si riunisce al n°434 e da lì potete poi rientrare a Cortina tramite la seguendo il percorso fatto all’andata.