Escursione Olimpica

Difficoltà
Media
Tempo
2 h 30'
Partenza
Rifugio Pomedes
Arrivo
Baita Piè Tofana

Da Piè Tofana prendete la seggiovia fino al Rifugio Duca d'Aosta e proseguite prendendo la seconda seggiovia fino al Rifugio Pomedes, ma non prima di aver guardato lo Schuss, tratto della pista da sci Olympia delle Tofane particolarmente conosciuto in quanto molto ripido e in una posizione particolare tra due imponenti massi. Durante la salita in seggiovia potrete ammirare dall’alto la ripida pista e godere di una panorama mozzafiato. Giungerete quindi al Rifugio Pomedes che sorge a 2.303 metri in una splendida posizione panoramica, appollaiato alla base dei contrafforti della Tofana di Mezzo. La sua celebre terrazza offre una vista unica e mozzafiato sulla conca ampezzana e sulle montagne che le fanno corona.  Dal rifugio, costruito nel 1955 in occasione delle Olimpiadi che si tennero a Cortina nel ‘56, è possibile vedere la partenza delle gare di sci di Coppa del Mondo che si tengono a Cortina e la famosa pista da sci Olympia delle Tofane. La struttura è inoltre un'ambita meta di escursionisti ed alpinisti in quanto si trova in una posizione ottimale per diversi itinerari e vie ferrate, come ad esempio la famosa via ferrata Punta Anna. 

Dal Rifugio Pomedes prendete il ripido sentiero n° 421 che in circa una mezz'ora porta al Rifugio Dibona, al cospetto della maestosa Tofana di Rozes.  Il rifugio, costruito originariamente durante la Grande Guerra e successivamente dedicato alla nota guida alpina Angelo Dibona, ha una grande terrazza panoramica soleggiata e offre un’ottima cucina tradizionale. Da qui continuate a scendere lunga la strada bianca fino al secondo incrocio, con il sentiero n° 405 che riporta al punto di partenza a Baita Piè Tofana. Questa rinomata e accogliente baita nacque originariamente come casetta ai piedi delle Tofane per ospitare i cronometristi delle Olimpiadi Invernali del ’56, e oggi offre una cucina basata su una selezione di materie prime italiane.

 

In auto: Dal centro di Cortina seguite la strada statale 48 in direzione Passo Falzarego e, dopo circa 2 km dal centro, appena prima del parcheggio di Socrepes, prendete la strada che sale a destra in direzione Piè Tofana. continuate a seguirla per qualche minuto fino ad arrivare al Ristorante Baita Piè Tofana alla partenza dell'omonima seggiovia.

Dal centro a piedi: Dal centro andate in direzione dello Stadio del Ghiaccio e proseguite sino alla cabinovia Freccia nel Cielo. Da qui prendete la cabinovia fino a Col Drusciè e scendete lungo la strada sterrata che inizia sotto il tunnel tra il Ristorante Col Drusciè e la cabinovia.  Seguite il sentiero per una mezz'ora fino ad arrivare alla Baita Piè Tofana, posta alla partenza dell'omonima seggiovia. Al ritorno, da Baita Piè Tofana potete tornare a Col Drusciè e prendere la cabinovia oppure percorrere il sentiero n° 410: seguitelo passando a fianco del Lago di In Po’ Druscié, un laghetto per l’innevamento a forma di cuore e tra alberi e scorci sulle Tofane, che si stagliano imponenti alla vostra sinistra. Dopo l’incrocio con il sentiero n° 409, continuate sempre sul 410 scendendo nel bosco che si infittisce fino ad arrivare al Lago Ghedina, un luogo magico sia per la sua bellezza misteriosa. Continuate lungo il sentiero n° 410 raggiungendo la suggestiva frazione di Cadin, dove il bosco si apre lasciando spazio a una bella vista su Cortina. Proseguite lungo la strada, normalmente poco trafficata, fino alla frazione di Ronco; recatevi al Bob Bar, punto di ristoro lungo la storica pista di bob utilizzata durante le Olimpiadi del 1956, e scendete lungo il sentiero che vi porterà alla nuova palestra di roccia e, attraversato un ponticello, di nuovo alla partenza della cabinovia Freccia nel Cielo. Questa variante rende  l’escursione più lunga rispetto al tempo indicato di circa 2 ore.

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Punti d'appoggio

Rifugio Duca D’Aosta, Rifugio Pomedes, Rifugio Dibona, Baita Piè Tofana

Info

Lunghezza
7,6 Km
Altitudine
2.303 m
Dislivello positivo
78 m
Dislivello negativo
714 m