Sentiero dei Camosci

Difficoltà
Media-facile
Tempo
1 h
Partenza
Rifugio Duca d'Aosta
Arrivo
Località Piè Tofana

Da Piè Tofana prendete la seggiovia fino al Rifugio Duca d'Aosta. Il rifugio, costruito nel 1938, si trova a 2.098 metri ai piedi delle Tofane in una splendida posizione panoramica. Ricco di storia e tradizione, deve il suo nome ad Amedeo di Savoia-Aosta, un membro di Casa Savoia, figlio di Emanuele Filiberto, secondo Duca d’Aosta. Il Duca era solito frequentare Cortina e, come si usava a quel tempo, si ritenne prestigioso dedicare il rifugio ad un ospite tanto illustre.

Da qui prendete il Sentiero dei Camosci, il n°405, posto sotto il rifugio. Il sentiero percorre a zig-zag la parte alta del Canalone di Tofana e attraversa anche la base della parete della Tofana, la percorre fino ad arrivare alla pista Forcella Rossa e ad incrociare il sentiero 407. In questa zona, se si è fortunati, si riescono a scorgere dei camosci, che popolano la zona. Imboccate il sentiero 407 e seguitelo fino ad arrivare al punto di partenza nei pressi di Baita Piè Tofana. La casetta ai piedi delle Tofane ha ospitato i cronometristi delle Olimpiadi Invernali del ’56 ed è diventata oggi una baita tradizionale all’arrivo di una delle più famose piste da sci di Cortina d’Ampezzo. 

 

In auto: Dal centro di Cortina seguite la strada statale 48 in direzione Passo Falzarego e, dopo circa 2 km dal centro, appena prima del parcheggio di Socrepes, prendete la strada che sale a destra in direzione Piè Tofana. continuate a seguirla per qualche minuto fino ad arrivare al Ristorante Baita Piè Tofana alla partenza dell'omonima seggiovia.

Dal centro a piedi: Dal centro andate in direzione dello Stadio del Ghiaccio e proseguite sino alla cabinovia Freccia nel Cielo. Da qui prendete la cabinovia fino a Col Drusciè e scendete lungo la strada sterrata che inizia sotto il tunnel tra il Ristorante Col Drusciè e la cabinovia.  Seguite la strada sterrata per una mezz'ora fino ad arrivare alla Baita Piè Tofana, posta alla partenza dell'omonima seggiovia. 


Al ritorno, da Baita Piè Tofana potete tornare a Col Drusciè e prendere la cabinovia oppure (in 2 ore) percorrere il sentiero n° 410: seguitelo passando a fianco del Lago di In Po’ Druscié, un laghetto per l’innevamento a forma di cuore e tra alberi e scorci sulle Tofane, che si stagliano imponenti alla vostra sinistra. Dopo l’incrocio con il sentiero n° 409, continuate sempre sul 410 scendendo nel bosco che si infittisce fino ad arrivare al Lago Ghedina, un luogo magico per la sua bellezza misteriosa. Continuate lungo il sentiero n° 410 raggiungendo la suggestiva frazione di Cadin, dove il bosco si apre lasciando spazio a una bella vista su Cortina. Proseguite lungo la strada, normalmente poco trafficata, fino alla frazione di Ronco; recatevi al Bob Bar, punto di ristoro lungo la storica pista di bob famoso per i formidabili panini, e scendete lungo il sentiero che vi porterà alla nuova palestra di roccia e, attraversato un ponticello, di nuovo alla partenza della cabinovia Freccia nel Cielo. Questa variante rende  l’escursione più lunga rispetto al tempo indicato.

Note

ll percorso, totalmente in discesa, può rivelarsi scivoloso in presenza di neve o pioggia.

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Punti d'appoggio

Baita Piè Tofana, Rifugio Duca d'Aosta

Info

Lunghezza
2,6 km
Altitudine
2098 mt.
Dislivello positivo
132 m
Dislivello negativo
556 m