Via Ferrata Ivano Dibona

Difficoltà
Per esperti
Tempo
9 h
Partenza
Rifugio Son Forca
Arrivo
Ospitale

Via Ferrata difficile, in quanto richiede un buon allenamento vista la lunghezza e l’altitudine dell’itinerario. 

La Ivano Dibona è una delle ferrate più conosciute di tutte le Dolomiti, caratterizzata da un magnifico ponte sospeso lungo 30 metri che apre la via in modo unico. L’intero itinerario si sviluppa sul Monte Cristallo, che porta ancora i segni della Grande Guerra, e permette un’escursione in pace solitaria sovrastando interamente la conca Ampezzana. 

Per raggiungere l’inizio della via ferrata da Cortina dirigetevi verso il Passo Tre Croci fino a Rio Gere, dove troverete un ampio parcheggio. Prendete la seggiovia da Rio Gere fino a Son Forca dove troverete l’omonimo rifugio con un’incredibile vista.

Da Son Forca prendete il ripido sentiero che vi porterà a salire il lungo il ghiaione fino a Forcella Staunies: questo tragitto lungo il canale ghiaioso è della durata di circa due ore (900 metri di dislivello). Una volta giunti in forcella, dietro lo storico Rifugio Lorenzi, (chiuso), troverete la prima scala di ferro e l’inizio della via.

L’itinerario si apre con l’incredibile e iconico “Ponte Cristallo”, di una lunghezza di 30 metri: attraversarlo vi susciterà emozioni uniche e irripetibili e lo scenario attorno vi lascerà senza fiato. 

Successivamente prendete la scala di metallo davanti a voi per arrivare in cima alla cresta. Da qui la via si sviluppa sulle creste del Gruppo del Cristallo regalando una vista mozzafiato. 

Lungo la traversata sarà possibile vedere alcuni resti della Prima Guerra Mondiale che ha interessato questa zona. 

Già a Forcella Grande si incontrano dei ruderi, ex ricoveri militari. Verso la metà del percorso si raggiunge un piccolo bivacco aggrappato alla roccia come per magia: il Buffa di Perrero presso la Forcella Padeon a 2760m, ottimo punto di sosta per chi vuole spezzare il percorso o fare una pausa.. L'ex caserma di guerra, risalente al 1915 e restaurata nel 2022, prese il nome dal Colonnello Carlo Buffa di Perrero, a capo delle azioni in questa sezione del fronte e insignito della medaglia d’oro e d’argento al valor militare.

Dal bivacco si punta, prima, in leggera salita verso il Vecio del Forame, altro luogo ricco di reperti bellici pressoché abbandonati a se stessi, poi, in discesa, verso forcella Alta 2650mt e forcella Bassa; si prosegue sotto la lunga cresta del Zurlon con continua presenza di postazioni militari italiane fino al Col dei Stombi dal quale, discesa nella val Padeon, si incrocia il sentiero n.203. Da qui si può optare per la più vicina località di Ospitale o il punto di partenza (Rio Gere) soluzione che risulta però molto lunga.

Punti d'appoggio

Rifugio Son Forca, Bivacco Buffa di Perrero, Rifugio Ospitale

Info

Altitudine
3008 m
Dislivello positivo
1300 m
Dislivello negativo
1720 m