Il sentiero attrezzato Astaldi è adatto a tutti: alle famiglie e a chi si vuole avvicinarsi al mondo delle ferrate. L’itinerario si sviluppa alle basi della Tofana e non presenta particolari difficoltà tecniche, ma è comunque esposto e molto aereo. La particolarità del percorso sta nella coloratissima roccia, di varie tonalità che vanno dal rosso al nero, dal verde al marrone. Il sentiero unisce il Rifugio Dibona a Pomedes (o viceversa) e spesso viene abbinato ad altre escursioni quali la Via Ferrata Olivieri Punta Anna o la Via Ferrata Tofana di Mezzo.
Da Cortina prendete la strada SS48 in direzione passo Falzarego, superate il ristorante La Locanda del Cantoniere e la piccola chiesetta di Vervei e proseguite per circa 500 metri fino al bivio di Fedarola, sulla strada, e salite infine lungo la strada che porta al Rifugio Dibona. La seconda parte della strada è sterrata ma in buone condizioni.
Dal Rifugio Dibona prendete il sentiero n°403 in direzione del Rifugio Giussani fino all’incrocio, dove la segnaletica vi indicherà l’inizio del sentiero attrezzato. Seguite il sentiero, sulla destra, che vi porterà a risalire sulla cima di una verdeggiante collina fino alla base della Tofana. Da qui inizia il sentiero attrezzato che si sviluppa alla base della Tofana e percorre per intero la cengia che vi porterà direttamente al Rifugio Pomedes a 2303 m. L’itinerario è prevalentemente pianeggiante, con qualche saliscendi e la peculiarità sta nella coloratissima roccia che passa dal rosso al nero, dal verde al marrone donando unicità a tutta l’escursione.
Il sentiero attrezzato Astaldi si può fare anche al contrario, partendo da Pomedes e arrivando al Rifugio Dibona, mantenendo la stessa difficoltà e la stessa durata.