A partire dagli anni ’50, Cortina si è affermata come meta per vacanze invernali tra le più apprezzate d’Italia grazie ai maestosi picchi dolomitici tra i quali è incastonata, alla sua vasta area sciistica, ai suoi rifugi affacciati sulle piste.

Ma non solo. Il lifestyle e l’anima glamour di Cortina d’Ampezzo sono infatti le caratteristiche che rendono questa località una meta non solo sciistica ma anche chic e mondana. Corso Italia, con i suoi eleganti negozi di abbigliamento di lusso e i suoi locali tipici ma eleganti, è diventato il fulcro della vita sociale cittadina ed è stato più volte percorso da celebrità italiane ed internazionali tra cui artisti, attori cinematografici e, in tempi più recenti, influencer di successo.

Di divi e divine del cinema, Cortina ne ha ospitati molti, in particolar modo tra gli anni ’50 e gli anni ’70 quando la Regina delle Dolomiti era il simbolo di un mondo brillante ed entusiasmante, caratterizzato da divertenti serate danzanti e splendidi abiti di haute couture, e trascorrervi la settimana bianca era un vero e proprio status symbol. 
Nell’inverno 1956, la splendida Sophia Loren arrivò a Cortina in qualità di madrina dei primi Giochi Olimpici d’Italia, prendendo parte alla cerimonia di apertura, assistendo a numerose gare e partecipando a serate di gala, sempre avvolta in magnifici abiti e donando un tocco di mondanità alle Olimpiadi, immortalate dalle cineprese della RAI e nel documentario ufficiale Vertigine Bianca.
Pochi anni più tardi, nel 1958, la diva francese Brigitte Bardot trascorse alcuni giorni di relax nella Regina delle Dolomiti in occasione di un servizio fotografico in esclusiva, realizzato dal fotoreporter Giancolombo per la rivista “Paris Match”. La divina B.B. alloggiò al lussuoso Miramonti Majestic Grand Hotel e si godette alcune delle tante attività invernali offerte da Cortina, come il curling e il pattinaggio su ghiaccio, senza rinunciare alla buona cucina e ai negozi di alta moda in Corso Italia.
Sempre tra gli anni ’50 e ’60, anche l’indimenticabile protagonista di Casablanca Ingrid Bergman e l’affascinante divo hollywoodiano Clark Gable erano soliti frequentare Cortina d’Ampezzo insieme alle rispettive famiglie.

Molte altre furono poi le celebrità del mondo del cinema ad essere state conquistate da Cortina dopo avervi soggiornato per motivi lavorativi, in occasione della realizzazione di film girati nella conca d’Ampezzo. Alcuni set cinematografici cortinesi videro addirittura la nascita di grandi amori tra star del cinema, come nel caso del film Amanti (1968; regia di Vittorio De Sica) in cui i protagonisti passarono dall’essere una coppia solo sul grande schermo all’esserlo anche nella realtà. La relazione tra Marcello Mastroianni e Faye Dunaway fu un idillio durato ben oltre lo svolgimento delle riprese, per circa un paio d’anni, diventando un caso mediatico in quanto Mastroianni era già sposato e si concluse proprio a causa di questo. Sebbene il film sia stato poco apprezzato dalla critica, forse anche perché Vittorio De Sica era molto conosciuto e amato per le sue opere neorealiste e questo cambio in favore di uno stile maggiormente hollywoodiano non ottenne l’approvazione generale, sono sicuramente apprezzabili l’attenzione alle scenografie e ai costumi. Il film infatti è praticamente un manifesto dello stile anni ’60, sia per quanto riguarda l’interior design, del quale lo chalet montano affittato dai protagonisti è un perfetto esempio, che sul fronte abbigliamento e acconciature. Gli abiti indossati da Faye Dunaway, curati dalla costumista americana Theadora Van Runkle, sono allineati con la moda dell’epoca che prevedeva capelli leggermente cotonati, gonne di lunghezza ridotta e un largo utilizzo di trench, chiffon, colori pastello e girocolli di perle.


In altri casi, i costumi di scena per le protagoniste femminili di film girati a Cortina d’Ampezzo tra gli anni ’60 e 70 furono realizzati da alcuni tra i più celebri stilisti del mondo:

Per la commedia La Pantera Rosa (1963; regia di Blake Edwards), gli eleganti abiti anni ’60 indossati dall’attrice e modella francese Capucine e dall’attrice Claudia Cardinale furono opera dello stilista francese Yves Saint Laurent.
Per il film drammatico Mercoledì delle Ceneri (1973; regia di Larry Peerce), lo scintillante abito bianco completo di turbante e mantella indossato da Elizabeth Taylor in occasione dei festeggiamenti per la serata del Martedì Grasso fu realizzato dallo stilista Valentino, amico di lunga data della diva.

Meta sciistica, località per lo shopping caratterizzata da una vivace vita mondana, amata dalle celebrità fin dagli anni ’50 e spesso scelta come set cinematografico, Cortina d’Ampezzo offre la possibilità di godersi attività che vi permetteranno di immergervi nel lifestyle cortinese:

  • Nella stagione invernale, il momento dell’après ski è sacro per tutti gli sciatori e per tutti coloro che desiderano godersi un po’ di musica e divertimento immersi tra le Dolomiti Ampezzane.
  • Immancabile la passeggiata lungo Corso Italia, ammirando le sfavillanti vetrine e, perché no, concedendosi qualche acquisto.
  • Per gli appassionati di gastronomia, una cenetta al ristorante stellato Tivoli, situato ai piedi delle Tofane, è l’ideale per scoprire le innovative proposte dello chef Graziano Prest, sempre a base di materie prime offerte dal territorio. Per maggiori informazioni visita il sito ristorantetivolicortina.it