Giro dei Parchi

Percorso di Trail Running che si staglia all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, a quello di Fanes e a quello di Sennes e Braies; facendo assaporare così al runner ogni sfaccettatura delle Dolomiti.

Tragitto che si snoda all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, a quello di Fanes e a quello di Sennes e Braies; passando da pascoli a paesaggi che ricordano quelli lunari, incontrando laghi e natura incontaminata. Anello che si sviluppa totalmente a nord della Valle, nell’area di Fiames.

Partendo dal centro di Cortina dirigetevi verso la stazione per imboccare la ciclabile “ex Ferrovia” in direzione Fiames, arrivati al centro sportivo “Antonella De Rigo” continuiate per la ferrovia per poi superare in ordine una galleria, un ponte ed un'altra galleria ancora. Sulla sinistra per una strada sterrata prendete il sentiero n°201 facendo il sottopassaggio della Statale n°51 per poi scendere fino al Sant’Uberto (poco sopra il Tornichè). Da qui prenderete la strada asfaltata in direzione Ra Stua fino a raggiungere la Malga con l’omonimo nome. Una volta arrivati in questo piccolo paradiso pieno di animali al pascolo e prati pianeggianti, continuate dritti attraverso il sentiero n°6 per raggiungere la seconda tappa: il Rifugio Sennes.

Gran parte del percorso si snoda all’interno dei Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, del Parco Naturale di Fanes e a quello di Sennes e Braies. Il tragitto tra i due rifugi è abbastanza in pendenza ma permette di vivere l’esperienza di passare da pascoli a zone che sembrano lunari, attraverso un fitto bosco e gli incredibili paesaggi Dolomitici.
 Una volta arrivati al Rifugio imboccate il sentiero n°7 per Fodara Vedla: questo vi porterà dolcemente alla terza tappa attraverso una via aperta caratterizzata da prati e pascoli. Il Rifugio di Fodara permette una visuale sulla valle sottostante molto suggestiva, soprattutto al tramonto. Da qui prendete il sentiero n°9 che vi porterà nuovamente a Malga Ra Stua, passando per un piccolo lago e una strada in discesa.

Una volta arrivati in malga, per rientrare a Cortina d’Ampezzo, ripercorrete la strada fatta all’andata.