Alta Via n.1 - Tappa 2

Difficoltà
Media
Tempo
4 h 30'
Partenza
Rifugio Biella
Arrivo
Rifugio Fanes

Dal Rifugio Biella per giungere al Rifugio Sénnes (in ladino Ücia de Sénes) potete seguire indifferentemente uno dei seguenti percorsi:

  1. Per la comoda stradina n. 6 che compie una immensa S e conduce tranquillamente al rifugio in un’oretta circa;
  2. per circa un chilometro sulla detta stradina, poi per il sentiero che si stacca a destra (sud ovest; quota 2260 m; segnato anch’esso con il n. 6) che sale per la brughiera fino sulla vicina larga cresta. Quindi per gli avvallamenti erbosi opposti scende a sud ovest, poi a sud, fin sulla strada bianca da cui in breve al Rifugio Sénnes, 2.116 m, impiegando più o meno lo stesso tempo del precedente, ma più interessante per flora e panorama. 


Il Rifugio Sénnes, di proprietà privata, sorge presso il caratteristico complesso di malghe che ingentiliscono l’altipiano pascolivo dell’Alpe di Sénnes, un luogo di serenità e di pace sul cui sfondo appaiono la Croda Rossa d’Ampezzo, il Cristallo e il Fànes. Aperto con servizio d’alberghetto da inizio giugno a metà ottobre, dispone di circa 50 posti letto; telefono rifugio 0474 646355; cell: +39 328 7945579 ; email: [email protected].


Dal Rifugio Sénnes prendete la stradina n. 7 che si dirige a sud proseguendo prima in lieve discesa per gli avvallamenti erbosi attraverso il vasto Pian della Lasta, poi, lasciate a sinistra il sentiero (anch’esso con il n. 7) per il Rifugio Fodàra Vedla e continua a sud ovest sempre per la stradina. Infine il sentiero imbocca lo stretto canalone fra il Pici Parëis ed il Col de Rü e divalla rapidamente per gli stretti tornanti fino alla distesa pianeggiante dove sorge il Rifugio Pederü, 1.548 metri. 

Anche il Rifugio Pederü è di proprietà privata e fa servizio d’alberghetto dai primi di giugno a metà ottobre; offre  24 posti letto; telefono rifugio +39 0474 50 10 86;  email: [email protected]


Dal Rifugio Pederü l’Alta Via delle Dolomiti n. 1 prosegue per il Valùn de Fànes in ambiente assai interessante. È possibile farsi trasportare dal fuoristrada del gestore fino al Rifugio Fànes; se si decide invece di continuare a piedi si può seguire sia la strada che le scorciatoie sul sentiero n. 7, transitando in un ambiente desolato, quasi lunare, ma molto suggestivo. Le cime attorno sono stranamente colorate e hanno un loro fascino particolare. Passato il delizioso laghetto Le Piciodèl, 1.819 m, si transita accanto al Rü dal Plan (Torrente del Piano), si sale per alcuni tornanti e, a quota 1.988 m, si devia decisamente a sud. A quota 2.022 m si lascia a destra la strada per la vicina Ücia Lavaréla (Rifugio Lavarella, 2.042 m), si passa un ponticello e si giunge all’Ücia de Fànes o Rifugio Fànes, 2.060 metri. 


Il Rifugio Fànes, nato nel 1928, è una bella costruzione rivestita di legno e assai confortevole, dispone di una settantina di posti letto, bar e ristorante. Aperto dai primi di giugno a metà ottobre e dal 26 dicembre a metá aprile; telefono 0474 453001; [email protected].

Il vicino Rifugio Lavarèlla è un po’ più piccolo e modesto, ma accogliente; aperto dai primi di giugno ai primi ottobre, fa servizio d’alberghetto con circa 50 posti letto; il sentiero 7-12 lo collega all’Alta Via un po’ a sud del Rifugio Fànes; ha ricovero invernale; telefono rifugio +39 0474 50 10 79; email: [email protected]

Punti d'appoggio

Rifugio Sénnes, Rifugio Fodàra Vedla, Rifugio Pederü, Rifugio Fanes, RIfugio Lavarella

Info

Lunghezza
14 km
Dislivello positivo
565 m
Dislivello negativo
830 m