Il quinto giorno del Dolomiti Ultra Trekking porta al Rifugio Col Gallina, e propone al suo interno una seconda variante che semplifica e accorcia leggermente il percorso, e che conduce dunque al Rifugio Dibona.
Prosegue il percorso attraverso la tappa 6, per raggiungere il Rifugio Croda da Lago, percorrendo circa 14,5 km tra viste panoramiche e incantevoli laghi azzurri.
L'ultimo giorno del Dolomiti Ultra Trekking ci riporta al punto di partenza nel centro di Cortina d'Ampezzo, dopo aver percorso circa 130 km e 6.700 m di dislivello.
Un luogo imperdibile per gli amanti della storia, dove rivivere antichi conflitti ed ammirare cimeli di grandi potenze passate.
Avamposto austro-ungarico della Grande Guerra, il Monte Fumo è una cima secondaria compresa tra la Val San Sigismondo e la Val Fonda.
Sul gruppo del Cristallo c'è una vetta secondaria raggiungibile tramite la ferrata Renè Dipol: si tratta della cima del Forame.
Questo itinerario segue le orme di Alberto Polin, un soldato che durante la Prima Guerra Mondiale scoprì e conquistò una cengia seminascosta che consentì di raggiungere un punto strategico sulla val Travenanzes dalle Tofane.
Sorprendente vetta nel bosco incantato in prossimità delle Rocchette Prendere e di Ruòibes (o Zoco), si può raggiungere anche in bicicletta elettrica partendo da Cortina.
Vedetta meridionale della Val di Fanes, è una cima poco conosciuta e suggestiva, scalata per la prima volta nel 1906.
Meno conosciute delle sottostanti cascate, che meritano comunque una visita, le “marmitte” di Fanes offrono una piacevole (anche se non sempre agevole).
L’itinerario del Monte Rudo presenta forse una delle linee di fortificazione più grandi e intatte della Grande Guerra. Il monte, dalla sua vetta, offre una vista privilegiata sulle Tre Cime di Lavaredo.