Tramite gli impianti di risalita, potrete inoltre raggiungere i punti di partenza di molti itinerari di diverse difficoltà. Con l'acquisto del Cortina Vertical Pass è possibile accedere a tutti gli impianti di Cortina e utilizzare gli autobus urbani con un'unica tessera.

Tappa 4 - Dal Rifugio Lavaredo a Malga Ra Stua

Una lunga ma piacevole tappa per giungere fino a Malga Ra Stua.

Tappa 5 - Da Malga Ra Stua al Rifugio Col Gallina

Il quinto giorno del Dolomiti Ultra Trekking porta al Rifugio Col Gallina, e propone al suo interno una seconda variante che semplifica e accorcia leggermente il percorso, e che conduce dunque al Rifugio Dibona.

Tappa 6 - Dal Rifugio Col Gallina al Rifugio Croda da Lago

Prosegue il percorso attraverso la tappa 6, per raggiungere il Rifugio Croda da Lago, percorrendo circa 14,5 km tra viste panoramiche e incantevoli laghi azzurri.

Tappa 7 - Dal Rifugio Croda da Lago al centro di Cortina

L'ultimo giorno del Dolomiti Ultra Trekking ci riporta al punto di partenza nel centro di Cortina d'Ampezzo, dopo aver percorso circa 130 km e 6.700 m di dislivello.

Alla scoperta del confine tra la Repubblica di Venezia e l'Impero Asburgico

Passo Giau

Un luogo imperdibile per gli amanti della storia, dove rivivere antichi conflitti ed ammirare cimeli di grandi potenze passate.

Monte Fumo o Rauchkofel

Avamposto austro-ungarico della Grande Guerra, il Monte Fumo è una cima secondaria compresa tra la Val San Sigismondo e la Val Fonda.

La teleferica nascosta del Forame

Sul gruppo del Cristallo c'è una vetta secondaria raggiungibile tramite la ferrata Renè Dipol: si tratta della cima del Forame.

Cengia Polin

Questo itinerario segue le orme di Alberto Polin, un soldato che durante la Prima Guerra Mondiale scoprì e conquistò una cengia seminascosta che consentì di raggiungere un punto strategico sulla val Travenanzes dalle Tofane.

El Beco Longo

Sorprendente vetta nel bosco incantato in prossimità delle Rocchette Prendere e di Ruòibes (o Zoco), si può raggiungere anche in bicicletta elettrica partendo da Cortina.

Monte Taburlo

Vedetta meridionale della Val di Fanes, è una cima poco conosciuta e suggestiva, scalata per la prima volta nel 1906.

Le marmitte di Fanes

Meno conosciute delle sottostanti cascate, che meritano comunque una visita, le “marmitte” di Fanes offrono una piacevole (anche se non sempre agevole).

Monte Rudo

L’itinerario del Monte Rudo presenta forse una delle linee di fortificazione più grandi e intatte della Grande Guerra. Il monte, dalla sua vetta, offre una vista privilegiata sulle Tre Cime di Lavaredo.

Scoglio di San Marco

Questa inusuale escursione in prossimità delle Tre Cime di Lavaredo permette di vedere alcune trincee e fortini costruiti dagli italiani durante il primo conflitto mondiale.

Alta Via n.1 - Tappa 1

Dal Lago di Braies al Rifugio Biella e alla Croda del Becco

Alta Via n.1 - Tappa 2

Dal Rifugio Biella al Rifugio Fanes

Alta Via n.1 - Tappa 3

Dal Rifugio Fanes al Rifugio Lagazuoi

Alta Via n.1 - Tappa 4

Dal Rifugio Lagazuoi al Rifugio Nuvolau

Alta Via n.1 - Tappa 5

Dal Rifugio Nuvolau al Rifugio Croda da Lago